[I backup in cloud sono appena diventati più semplici: Duplicator Cloud elimina l'archiviazione di terze parti
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John Turner
John Turner
Tutti noi costruiamo vite digitali nel corso del tempo. Foto che immortalano momenti preziosi, documenti che ripercorrono i nostri percorsi personali e professionali e librerie multimediali che abbiamo raccolto con cura nel corso degli anni.
I conti tornano in fretta, non è vero?
Avere tutti questi file importanti in un luogo accessibile sembra una piccola vittoria nella nostra altrimenti caotica esistenza digitale. È qui che spesso entra in gioco un NAS (Network Attached Storage).
Ma c'è qualcosa che molti scoprono troppo tardi: il NAS è fantastico per archiviare e accedere ai file, ma non è in realtà il vostro backup. Questa distinzione è più importante di quanto si possa pensare.
In questo post vi spiegherò cos'è un NAS e perché il backup è essenziale. Inoltre, illustrerò i modi pratici con cui potete proteggere tutti i vostri preziosi dati!
NAS è l'acronimo di Network Attached Storage. Si tratta di un cloud privato o di un'unità condivisa che si trova a casa o in ufficio.
A differenza dei dischi rigidi esterni che si collegano a un solo computer, un NAS si collega direttamente alla rete. Ciò significa che qualsiasi dispositivo Wi-Fi o Ethernet può accedere ai file: laptop, telefono, tablet, smart TV e così via.
In genere si utilizzano i NAS per archiviare raccolte multimediali di grandi dimensioni (come i video delle vacanze in 4K), per condividere i file tra i membri della famiglia o i colleghi, per centralizzare i documenti importanti e persino per trasmettere i contenuti multimediali ai vari dispositivi di casa.
La maggior parte delle unità NAS contiene più dischi rigidi e viene gestita tramite un'interfaccia web che consente di controllare l'accesso. Questo li rende più versatili delle unità esterne ma più semplici dei server veri e propri.
L'attrattiva principale è quella di avere un luogo centrale per l'archiviazione senza i costi mensili dei servizi cloud. L'hardware è di vostra proprietà e mantenete il controllo completo sui vostri dati.
Il NAS può guastarsi. È così semplice.
I dischi rigidi muoiono (a volte contemporaneamente), i controller sviluppano problemi e gli errori del software possono danneggiare i dati.
Un NAS può sembrare solido e affidabile, ma in realtà è solo un altro pezzo di tecnologia con le sue vulnerabilità.
Molti fraintendono le prestazioni effettive di un NAS. Il NAS offre la disponibilità dei dati in un'unica comoda posizione, ma non fornisce una vera ridondanza nel senso di backup.
Anche con le configurazioni RAID (Redundant Array of Independent Disks) che proteggono dai guasti di singole unità, si è comunque vulnerabili alle minacce.
Che tipo di minacce? Vediamo di suddividerle:
Avere un NAS senza eseguire il backup significa essenzialmente mettere tutte le uova digitali in un unico paniere: potrebbe rompersi, essere rubato, prendere fuoco o semplicemente smettere di funzionare senza preavviso.
Senza piani di backup e ripristino NAS, potreste perdere foto di famiglia, documenti finanziari o di lavoro insostituibili. Per le aziende, questo può significare una significativa interruzione dell'operatività.
Esploriamo alcune strategie di backup NAS!
Per ottenere la massima protezione dei dati, considerate la possibilità di stratificare diversi metodi di backup. Molti utenti esperti di NAS combinano backup locali per velocità e convenienza con opzioni off-site per la protezione dai disastri.
Questo metodo prevede la copia dei dati dal NAS principale a un secondo dispositivo NAS, in genere sulla rete locale o talvolta in una posizione remota.
Si imposta un backup che trasferisce i file da un NAS all'altro in base alla pianificazione. Molte soluzioni NAS rendono questa operazione particolarmente semplice se le due unità sono dello stesso produttore.
Questo approccio offre una solida ridondanza, soprattutto se il secondo NAS si trova in una posizione fisica diversa.
La velocità di trasferimento è abbastanza elevata quando i due dispositivi sono sulla stessa rete locale e il backup rimane facilmente accessibile come i file principali.
Lo svantaggio principale? È necessario acquistare e mantenere un secondo dispositivo NAS, il che raddoppia i costi dell'hardware.
E se entrambe le unità NAS si trovano nello stesso luogo, si è comunque vulnerabili a disastri come incendi o inondazioni che potrebbero danneggiare entrambi i sistemi contemporaneamente.
Uno dei metodi di backup più semplici consiste nel collegare un disco rigido USB esterno direttamente al NAS e copiarvi i dati.
La maggior parte dei dispositivi NAS dispone di porte USB e include una funzionalità per automatizzare il processo di backup quando viene collegata un'unità. È possibile programmare questi backup o attivarli manualmente quando necessario.
Questo approccio è conveniente per piccole quantità di dati e offre la flessibilità della portabilità fisica.
Dopo il backup, è possibile scollegare l'unità di backup NAS e conservarla in un luogo diverso per una maggiore protezione.
Tuttavia, è generalmente più lento dei backup basati sulla rete per i set di dati di grandi dimensioni e bisogna ricordarsi di collegare l'unità regolarmente.
L'invio dei dati NAS a un provider di archiviazione in-the-cloud offre un'adeguata protezione off-site senza la necessità di mantenere una seconda sede fisica.
È possibile utilizzare servizi di terze parti come Backblaze B2, Amazon S3 o Microsoft Azure. Sono disponibili anche alcune soluzioni di backup cloud specifiche per i NAS.
I backup in-the-cloud proteggono il NAS dai disastri locali e forniscono uno spazio di archiviazione scalabile che cresce con le vostre esigenze. I dati rimangono accessibili da qualsiasi luogo con una connessione a Internet, il che può essere una salvezza in caso di emergenza.
Le sfide? La velocità di upload di Internet diventa un fattore critico. Il backup iniziale di un NAS da più terabyte può richiedere settimane o mesi per essere completato con le tipiche connessioni Internet domestiche.
I prezzi dei backup NAS in corso possono anche aumentare, soprattutto per grandi quantità di dati. Inoltre, alcuni utenti sono preoccupati per la privacy di archiviare informazioni sensibili nel cloud, anche se la crittografia può risolvere molti di questi problemi.
NDMP (Network Data Management Protocol) è un protocollo specializzato progettato per eseguire il backup dei dispositivi NAS in modo efficiente, in particolare negli ambienti aziendali.
A differenza dei metodi standard di copia dei file, NDMP consente al software di backup NAS di interagire direttamente con i metadati del file system NAS. Ciò consente di eseguire backup e ripristini più rapidi e affidabili, soprattutto per strutture di file complesse e di grandi dimensioni con milioni di file.
I backup NDMP vengono spesso completati in una frazione del tempo richiesto dai metodi tradizionali. Questo protocollo supporta anche funzioni come i backup istantanei che riducono al minimo le interruzioni per gli utenti che accedono ai file.
Il problema? NDMP richiede in genere un software di backup di livello aziendale compatibile e un NAS che supporti il protocollo.
È più comune nelle unità NAS di fascia alta e meno probabile che sia disponibile per i modelli domestici o per le piccole imprese. Non è un'opzione standard per gli utenti NAS occasionali.
NAS è l'acronimo di Network Attached Storage. Si tratta di un sistema di archiviazione a cui si accede tramite la rete anziché collegarlo direttamente al computer.
Con i NAS, i file vengono trasferiti molto più velocemente sulla rete locale che su Internet. Anche se l'investimento iniziale è più elevato, si acquista l'hardware una volta sola invece di pagare canoni di abbonamento mensili che si accumulano nel tempo.
A differenza del cloud storage, il cliente mantiene la completa proprietà dell'hardware e dei dati. Nulla viene cancellato a causa di un mancato pagamento e nessuna azienda può cambiare i propri termini di servizio.
I dispositivi NAS non si limitano a memorizzare i file. Molti eseguono applicazioni per l'organizzazione di foto, lo streaming multimediale, la registrazione di telecamere di sorveglianza e altro ancora.
Un NAS non è un backup perché funge da archivio principale: la copia principale dei dati risiede lì, non in una copia ridondante. Se l'unità NAS viene distrutta, rubata o subisce un grave danneggiamento dei dati, l'unica copia è andata persa senza un backup dei dati NAS separato.
Inoltre, il RAID non è un backup, un concetto comunemente errato. Il RAID protegge da un guasto di una singola unità, ma non protegge da cancellazioni accidentali, ransomware o guasti catastrofici dell'unità.
Pur essendo un grande fan dei sistemi NAS, essi presentano alcuni svantaggi. I sistemi NAS richiedono una configurazione e aggiornamenti occasionali. Non sono del tutto plug-and-play come un disco rigido esterno.
Le unità NAS di qualità richiedono un investimento iniziale più consistente rispetto alle soluzioni di archiviazione più semplici.
A meno che non si configuri specificamente la replica off-site o i backup cloud del NAS, i dati rimangono in un'unica posizione fisica. È necessario considerare le opzioni di backup per evitare di perdere i dati dal NAS.
Possono anche comportare una maggiore complessità tecnica. La risoluzione dei problemi di rete o la configurazione di funzioni avanzate possono essere impegnative.
Synology offre una suite completa di strumenti di backup integrati per i suoi dispositivi NAS. Per gli ambienti aziendali, Veeam offre potenti funzionalità per la protezione dei dati non strutturati mission-critical.
Un NAS è uno strumento incredibilmente utile per l'archiviazione e l'accesso centralizzati. Mette i vostri file importanti a portata di mano, accessibili da qualsiasi dispositivo in rete.
Ma non commettete l'errore di pensare che il NAS sia di per sé la soluzione di backup. Ha bisogno di una propria rete di sicurezza.
Se non si proteggono i dati del NAS, un guasto hardware, un attacco ransomware o un'eliminazione accidentale possono far perdere tutto.
Un ulteriore consiglio che deriva dall'esperienza personale: Non limitatevi a impostare i backup e a dare per scontato che funzionino. Pianificate test regolari in cui provate effettivamente a ripristinare uno o due file.
Assicuratevi che il processo funzioni e che sappiate esattamente come recuperare i vostri dati. Ho perso il conto di quante persone scoprono che i loro backup non funzionano correttamente solo quando hanno un disperato bisogno di ripristinare qualcosa.
Se gestite anche un sito WordPress, la protezione dei dati è altrettanto fondamentale. Duplicator Pro vi permette di pianificare i backup, inviarli al cloud storage e ripristinare i dati con un solo clic. Provatelo oggi stesso!
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